Alcuni dei concetti chiave

  • La malattia varicosa è la più frequente malattia del pianeta
  • Il circolo venoso degli arti inferiori è tutto collegato
  • Il circolo venoso ha il più elevato numero di variazioni anatomiche di tutto l’organismo
  • Il circolo venoso degli arti inferiori fa parte di una pompa il cui fine principale è il ritorno del sangue venoso al cuore
  • La trasformazione dell’arto inferiore in una pompa fa sì che le vene non debbano vedersi
  • Non si è mai visto una pompa efficiente che non sia in grado svuotare i tubi di aspirazione
  • La malattia varicosa deve essere considerata da un punto di vista biologico non meccanicistico
  • La meiopragia è la causa biologica della malattia varicosa
  • Il trattamento deve agire sulla parete venosa di tutto il circolo superficiale, perforante e comunicante.
  • Non si trattano le singole varici ma l’ipertensione emodinamica dell’arto
  • Non c’è alcuna differenza eziopatogenetica tra una grande varice e una teleangectasia
  • Una grande varice e una teleangectasia hanno la stessa ipertensione emodinamica
  • Le vene e i capillari visibili rappresentano la valvola di sfogo dell’ipertensione emodinamica
  • Una severa ipertensione emodinamica può manifestarsi con una sola grande varice
  • Le metodiche tradizionali intervengono sull’effetto della patologia e non sulla causa
  • Le flebectomie e la scleroterapia eliminano la valvola di sfogo della ipertensione emodinamica
  • Una patologia tridimensionale è trattata adeguatamente con metodiche tridimensionali
  • Il trattamento tridimensionale è esteso al circolo perforante e comunicante delle tre regioni dell’arto
  • L’obiettivo è il ripristino della forma e della funzione del circolo venoso
  • Il trattamento fa il percorso inverso alla formazione delle varici
  • La grande safena è innocente
  • Molti nascono senza le valvole nella safena e non sviluppano la malattia varicosa
  • La diminuzione del diametro delle vene diminuisce la spinta idrostatica causa delle ulcere da stasi
  • La diminuzione del diametro delle vene aumenta la velocità di flusso e diminuisce la pressione laterale. L’organismo recupera una notevole quantità di sangue per il trofismo e l’ossigenazione dei tessuti e degli organi
  • Le teleangectasie non si formano per un ostacolato deflusso ma per cause emodinamiche
  • Se le vene reticolari hanno pareti dilatabili si formano varici e non sono presenti teleangectasie
  • Se le vene reticolari non si dilatano si formano teleangectasie
  • Se si obliterano e asportano le varici senza trattare l’ipertensione emodinamica si formano teleangectasie (matting)
  • Se non si tratta l’ipertensione emodinamica e si obliterano o si asportano tutte le varici si possono creare dilatazioni venose non visibili
  • I vasi visibili sono le porte per trattare adeguatamente le vene perforanti e comunicanti
  • Avere piccole porte significa introdurre una minor quantità di soluzione. Questo rende difficile il trattamento e aumenta il numero delle sedute
  • Le valvole della safena non frammentano la pressione idrostatica
  • La pressione idrostatica non aumenta perché è fissa